LA STORIA DELLA SEZIONE DI S.CASCIANO V.P.
- LA BASE -

 

La Sezione della Racchetta di San Casciano V.P. viene fondata nel 1978 dal socio NESI NICOLA (S.8).
Questo socio era venuto a conoscenza mediante CB (radioricetrasmittente, sua grande passione di quei tempi), che esisteva in località Marciola, nel comune di Scandicci, un "club" di amici, che si chiamava "LA RACCHETTA", i quali nel tempo libero vigilavano ed eventualmente intervenivano se avvistavano un incendio boschivo in zona. Queste persone si erano insediate in cima alla collina di Marciola, dove potevano dominare a 360 gradi sul territorio circostante. Incuriosito ed attirato da questa bella iniziativa, andò a conoscere questa gente. Rimase subito affascinato dell'iniziativa. Tornato a casa, contattò subito dei suoi amici. Consapevole che sarebbe stato un punto di forza del volontariato nella lotta agli incendi boschivi, con l'ausilio di altri 10 soci, coadiuvati dalla Stazione del Copro Forestale dello Stato locale, viene così aperto nel cuore del Chianti questa Sezione, considerata strategica per l'alto tasso di boschi che ci sono nel Chianti e per il controllo del territorio.

La Base di Marciola nel 1978

Alcuni Soci di S.Casciano V.P. insieme a quelli di Scandicci nel 1980, ed il Comandante della Stazione Forestale

Armati di tanta buona volontà, i soci della Sezione di S.Casciano V.P. acquisisce un furgoncino FIAT 850 Super Usato, che lo attrezzano con un cassone d'acqua da 200 Lt. ed una motopompa a scoppio con 100 mt. di tubo. Questi erano i mezzi inventati per reprimere gli incendi. Nel 1980, l'Amministrazione Comunale di S.Casciano V.P., con cui la Racchetta stipula una convenzione per il servizio di Prevenzione e Repressione degli incendi boschivi nel territorio comunale, cede in uso un fuoristrada FIAT CAMPAGNOLA AR59, che viene anche questo mezzo attrezzato con motopompa, tubo e cassone per l'acqua, come il furgone.

Panoramica degli automezzi nel 1980

La "Mitica" Campagnola N.7 concessa in uso dal Comune di S.Casciano V.P. alla Sezione locale

A questo punto, la Sezione ha a disposizione 2 Automezzi per intervenire in caso d'incendio. Iniziano ad aumentare i soci volontari di questa Sezione. Il lavoro da loro svolto viene apprezzato dalle autorità pubbliche della zona, che subito collaborano con questa Associazione a fini di reprimere il fattore rischio incendi boschivi.

Nel 1985 ottengono dall'Amministrazione comunale uno spazio a loro riservato nel terreno di proprietà del Comune, dove potersi ritrovare e stazionare per svolgere il loro servizio di volontariato.

Ingresso alla Base di S.Casciano V.P. situato in località Castagnolo...

...una delle zone più alte nel centro abitato del paese, dove è possibile dominare su tutto il territorio comunale, grazie ad una

TORRETTA DI AVVISTAMENTO prontamente costruita dai soci.

Gli viene concesso anche una ROULOTTE da adibire a Base Operativa. Sostituiscono il furgone Fiat 850 con una "Nuova" CAMPAGNOLA AR 59 acquistata di 5^ mano al mercato delle auto usate.

Costruzione provvisoria della Base

Fine dei Lavori della Base Provvisoria nel 1985.

Nel 1988, finalmente dopo tanto tempo, ottenuto dal Comune uno spazio nel terreno di sua proprietà in località Castagnolo, gli viene concesso anche l'autorizzazione di costruire una BASE OPERATIVA più consona.

I soci non perdono tempo, ed iniziano subito i lavori. Nel 1990, provvedono all'acquisto di un prefabbricato mobile da adibire come Base, in sostituzione della fatiscente Roulotte.


Iniziano i lavori per la sistemazione del prefabbricato


Alcuni soci al lavoro

Il socio S.8, allora Responsabile della Sezione, al lavoro

Finalmente arriva la nostra prima e vera Base...... tutta documentata ..... dalla posa della "prima pietra"... fino alla realizzazione.

 ...Finalmente il nostro sogno si è realizzato.

Nel 1991, iniziano i miglioramenti all'esterno...... con copertura di un gazebo per avere un posto all'ombra.....

...il Responsabile della Sezione di quel tempo prova la stabilità della struttura.

Ecco come si presenta oggi la BASE OPERATIVA DI S.CASCIANO V.P..

Grazie al socio S.19, detto "BORRA" per gli amici, da quando è andato in pensione, assiste la base come un bel giardino, coltivando fiori e piante.

Coltiva gli ulivi e le viti presenti nella base, e nella stagione appropriata, ricava un olio veramente eccezionale ed un vino meraviglioso, traendone i frutti a favore di questa splendida Sezione.

 

Vista della BASE dall'alto .......

Non vi pare che sia un bel giardino, nel cuore del paese, dove ospita i soci volontari della Racchetta, pronti ad intervenire in caso di Incendi Boschivi o altre calamità di Protezione Civile.