SERVIZIO ANTINCENDI BOSCHIVI E PROTEZIONE CIVILE

  

La Racchetta è un'associazione di volontariato attiva nel settore Antincendi Boschivi, Protezione Civile e servizi di Pubblica Utilità. L'associazione vive ed opera col contributo della Regione Toscana e dei Comuni che annualmente stipulano una convenzione per l'intervento della Racchetta a difesa del proprio territorio, ma soprattutto grazie ai soci volontari e sostenitori. E' importante precisare che, in linea con le norme che regolano il volontariato, i soci della Racchetta non percepiscono alcun tipo di retribuzione ed operano a titolo completamente gratuito. Se nel periodo estivo il pericolo d'incendio è il primo elemento aggregante dei volontari, anche in sua assenza le basi operative dell'associazione continuano a vivere come luoghi di ritrovo, per confronti, discussioni, svaghi.

Ogni anno molti ettari di bosco bruciano sulle nostre colline. Si tratta di boschi che hanno impiegato decine se non centinaia d'anni a crescere e che sono rasi al suolo nel giro di poche ore. Questo patrimonio naturale appartiene a tutti noi. Abbiamo quindi il potere di proteggerlo e salvaguardarlo.

Quando un bosco è percorso da un incendio di grave entità, tutto il suo ecosistema risulta danneggiato se non irrimediabilmente compromesso. Il calore prodotto dalle fiamme cancella quasi ogni forma di vita. Cambia il microclima, cambia l'aspetto paesaggistico di un'intera zona. In seguito, l'assenza di vegetazione favorirà il dilavamento e l'erosione del terreno. Ci vorranno anni perché l'ambiente torni simile a prima, decine d'anni perché le piante d'alto fusto riprendano possesso di quel territorio.

Molti incendi assumono grandi dimensioni, provocando danni enormi al patrimonio ambientale, a causa del ritardo nelle operazioni di avvistamento e spegnimento. Per questo La Racchetta, a fianco delle autorità preposte, da sempre si impegna per offrire interventi mirati alla massima tempestività ed efficacia, sia nella prevenzione che nella repressione. La distribuzione delle basi operative sul territorio consente un monitoraggio permanente delle aree boschive e il rilevamento in tempi minimi di situazioni di emergenza. Un serio addestramento del personale volontario, l'utilizzo di mezzi antincendio agili e veloci e una buona conoscenza del territorio (strade di accesso, vie di fuga, punti di approvvigionamento idrico) sono elementi importanti per la repressione di focolai o principi d'incendio, spesso causati da imprudenza o disattenzione, prima che assumano proporzioni incontrollabili.

La storia della nascita e fondazione di questa Associazione

 

1972

In un circolo di tennis presso Scandicci un gruppo di radioamatori decide di aggregarsi e di utilizzare la passione per le comunicazioni radio per l'avvistamento e la segnalazione degli incendi boschivi, partecipando per quanto possibile anche alle operazioni di spegnimento. Questo segnava l'inizio di una nuova attività di volontariato che due anni più tardi veniva a costituirsi legalmente col nome La Racchetta.

1978

A quattro anni dalla sua fondazione, La Racchetta, con la prima base operativa posta in località Marciola sulle colline di Scandicci, può contare su un numero più alto di volontari e su quattro nuove sezioni sorte a Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Montelupo e San Casciano Val di Pesa. Il Comune di Scandicci, preso atto dei risultati positivi ottenuti dall'associazione nella lotta agli incendi boschivi, decide di stipulare una convenzione annuale di intervento nel proprio territorio.

1982

Nasce la sezione del Ferrone, nel Chianti, che copre i Comuni di Greve e Impruneta. Il numero complessivo dei volontari è ora di circa 200, i mezzi a disposizione sono ancora pochi (tre furgoni, due fuoristrada attrezzati, numerose pompe a spalla), ma la scelta operativa è già quella di un volontariato pronto e professionale.

1986

La grande passione e l'efficienza dei volontari vengono premiate. Altri Comuni della provincia fiorentina stipulano convenzioni per la salvaguardia del proprio territorio. Con i proventi dei contributi pubblici e delle quote del tesseramento di soci volontari o sostenitori, il parco mezzi via via si rinnova. La Regione Toscana stipula con La Racchetta una convenzione annuale stabilita ad inizio stagione che, per la prima volta in Italia e dietro la ferma posizione dell'associazione, rifiuta il principio della retribuzione oraria del personale volontario impiegato nell'antincendio.

1990

Alle sezioni già esistenti si aggiunge nel 1988 quella di Tavarnelle Val di Pesa. Ora le basi operative, sempre più attrezzate, sono sette. A Marciola si costruisce una piazzola per l'atterraggio e il decollo degli elicotteri usati per l'antincendio. Dietro segnalazione del Corpo Forestale dello Stato (Cfs), le Officine Galileo affidano alla Racchetta la sperimentazione di un sofisticato sistema di avvistamento a raggi infrarossi, denominato PAIS, che collega una telecamera ad una cartografia digitalizzata su personal computer.

1992

Nasce la prima sezione nella provincia di Siena, a Castellina in Chianti, alla quale seguiranno in breve tempo quelle di Radda e Gaiole in Chianti. I soci volontari sono ora circa 500, i mezzi attrezzati per l'antincendio 17 ripartiti tra le varie sezioni.

1999

La scelta di fondare sezioni autonome ma collegate fra loro sia dal punto di vista operativo che amministrativo si ripete nel Comune aretino di Bucine, dove dal 1997 è attiva una sezione con un mezzo operativo, nel Comune di Sovicille (Siena) e da quest'anno anche nel Comune di Montespertoli. Negli ultimi anni La Racchetta si è adoperata con impegno e risorse anche con servizi di protezione civile. A partire dalle specifiche esigenze dei nostri territori, e in accordo col Dipartimento di Protezione Civile, molte sezioni si sono attrezzate e sono in grado di attivarsi tempestivamente in caso di emergenze a carattere locale o nazionale.

Attualmente La Racchetta, animata dallo stesso spirito dei primi soci fondatori, conta circa 800 volontari, 13 sezioni operative attrezzate per la permanenza del personale 24 ore su 24 e il rimessaggio di mezzi ed attrezzature, 40 automezzi fuoristrada attrezzati, sei torrette di avvistamento situate a Marciola, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, Montelupo, Tavarnelle Val di Pesa, Castellina, due ponti radio per l'utilizzo di circa 300 apparecchi Vhf. L'associazione dispone inoltre di un proprio software denominato STAR che, elaborando tramite un database i dati forniti dai rilevamenti trigonometrici delle torrette, consente la localizzazione immediata del principio d'incendio e l'individuazione delle risorse disponibili nelle vicinanze.

 

SE VOLETE SAPERNE DI PIU' SU QUESTA ASSOCIAZIONE, VI CONSIGLIO DI VISITARE IL SITO UFFICIALE

 

Ecco con chi collabora La Racchetta, cliccateci sopra per andare nel loro sito:

 

CORPO FORESTALE DELLO STATO

VIGILI DEL FUOCO TOSCANA

REGIONE TOSCANA

MINISTERO DEGLI INTERNI

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Presidenza del Consiglio dei Ministri

PREFETTURA - PROVINCIA - COMUNI

 

 

Sede sociale: Via Ugo Foscolo 23 - 50018 Scandicci (Firenze)
Corrispondenza: casella postale 59 - 50018 Scandicci
Reperibilità 24 ore su 24: telefono 055 - 730.12.00 - Fax: 055 - 25.18.71

Sito Ufficiale:
www.laracchetta.com E-Mail: info@laracchetta.it

 

Vi consiglio di vedere il sito ufficiale di questa Associazione.

 

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